STAND AYAR PROJECT • video storytelling

 

STAND AJAR PROJECT

portraits storytelling

 

crediti

concept/movimenti coreografici: Sara Lupoli

Performer: Alba De la Iglesia

Video: Andrea Graziosi

Editing: Andrea Borgia

Produzione: PianoBe

Grazie alla collaborazione de Le Trasformateur, Allauch, FR

 

 

The soul should always stand ajar, 

ready to welcome the ecstatic experience.

L’anima dovrebbe sempre stare socchiusa, pronta ad accogliere l’esperienza dell’estasi.

Emily Dickinson

 

Allora, alla superficie dell’essere, in quella regione in cui l’essere vuole manifestarsi e vuole nascondersi, i movimenti di chiusura e di apertura sono così numerosi, così spesso invertiti, così carichi anche di esitazioni che potremmo concludere… l’uomo è l’essere socchiuso. 

Gaston Bachelard

 

 

 

Esperimento visuale intorno al tema del socchiuso, inteso sia come caratteristica dell’essere umano di oscillare tra la claustrofobia della propria intimità e l’agorafobia della vita sociale, sia come specifica modalità di osservare la realtà .

 

Una finestra, una porta, una fenditura, diventano ipotetici scenari dove si staglia il corpo,e rappresentano il topos del rapporto che ogni uomo hain relazione alle proprie scelte.

 

Il progetto si nutre di vari ritratti, ognuno composto dall’unione di due prospettive opposte (in/outing) che corrispondono da un lato alla tendenza del soggetto ad aprirsi verso lo spazio esterno e dall’altro a chiudersi nella propria intimità:

La parte in_ riguarda ritratti in cui la tendenza è quella di evadere dallo spazio ritratto.

La parte out_ riguarda invece la disposizione psicologica di difesa e raccoglimento.

I vari soggetti sono colti nei propri spazi privati e l’osservatore è testimone del rapporto che essi hanno con le vie di fuga da tali spazi.

 La ricerca tende quindi ad esaltare la contraddizione che il concetto di socchiuso evoca e la possibilità che lo spettatore ha nell’osservare una situazione spaziale  e psicologica in cui l’ambiguità del dentro-fuori si esplica.

 

Il libero ed intimo “porsi e disporsi” del corpo costituisce l’anima del progetto, che sarà sviluppato utilizzando ogni supporto visivo possibile per innescare una riflessione che vada oltre l’immagine stessa.

 

Episodi :

 

#0_ Alba   

 

in/out cycle portrait

in_ The present kidnaps me in this room (photos)

out_ Le monde bat de l’autre coté de ma porte (Video Editing) link 

 

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