OFF CELLS PROJECT • THEMA // Omaggio a Berio

Se l’esperienza della musica elettronica è importante, come credo, il suo significato non risiede tanto nella scoperta di nuovi suoni quanto nella possibilità che tale esperienza offre al compositore di estendere il campo dei fenomeni sonori e di integrarli al pensiero musicale; di superare, quindi, la concezione dualistica del materiale musicale. Così come il linguaggio non è scindibile in parole e concetti, ma è in realtà un sistema di simboli arbitrari, attraverso il quale noi diamo una forma determinata al nostro modo di essere nel mondo, anche la musica non è fatta solo di note e di relazioni convenzionali tra le note, ma si identifica piuttosto con il nostro modo di scegliere, dare forma e mettere in relazione tra loro certi aspetti del continuum sonoro. Versi, prosodia, rime non sono più assicurazione di poesia di quanto le note scritte siano assicurazione di musica. Spesso si trova più poesia nella prosa che nella poesia stessa e più musica nel linguaggio parlato e nel rumore che nei suoni musicali convenzionali.

  

Luciano Berio

 

Off-Cells è un progetto crossmediale a lungo termine, il cui focus è l’interazione dei corpi con il suono e la luce all’interno di un  live set interattivo. Un percorso sensoriale performativo , metafora della percorrenza dell’inconscio e della profondità della nostra natura interiore. Off-cells accoglie le opposizioni di buio-luce, del visibile e del non-visibile,in una condizione di oscurità in cui l’occhio attiva delle particolari cellule periferiche della retina dette proprio off-cells. Microuniversi emotivi e architetture d’ombra, abitate dal corpo che è un medium sensibile e vibrante, posto in un ambiente che comprende tutti i sensi in un unico sistema complesso, una  polifonia sensoriale.

Questo nuovo capitolo introduce una matrice drammaturgia ulteriore, derivante dal tessuto sonoro dell’opera di Luciano Berio, in particolare rispetto all’analisi di THEMA – omaggio a Joyce, in cui l’autore sviluppa una sperimentazione di fusione e metamorfosi di diversi linguaggi espressivi.

 

Note e finalità della ricerca artistica

 

Il progetto, ancora in via di sviluppo, nasce a Maggio 2021 in seno alla residenza artistica presso Tuscania, grazie al sostegno di Periferie Artistiche e della compagnia TWAIN. La ricerca si focalizza sul materiale fisico e l’analisi musicale dell’ Universo Berio, partendo dalle opere da lui create dal 1958 in poi, grazie all’incontro con Cathy Berberian, sulla voce e la decostruzione semantica a partire da un focus sull’onomatopeica e la fonetica. Nel video presentato pertanto, manca ancora l’elemento drammaturgico fondamentale dell’opposizione buio/luce, che assume nel progetto OFF CELLS un ruolo centrale. Il prossimo sviluppo sarà quindi l’approfondimento di questa parte e la prosecuzione della ricerca coreografica e sonora, al fine di mettere in risalto le finalità del progetto: favorire una dimensione esperienziale immersiva del pubblico e creare un disorientamento percettivo, grazie allo svelamento progressivo degli elementi e grazie alla trasversalità dei media, che in OFF CELLS convivono per creare nuovi racconti sul corpo e nuove anatomie digitale.

In numerose conversazioni Luciano Berio richiama l’importanza di avere coraggio e costante curiosità nell’intraprendere viaggi inconsueti in cui interrogare costantemente la musica. Allo stesso modo, la danza e i suoi materiali non vanno considerati come monoliti da accettare acriticamente, ma devono sempre riflettere su se stessi e sui loro infiniti elementi. Questo lavoro trova quindi la sua naturale realizzazione nella poetica della composizionalità e nella giustapposizione di piani di senso e di chiavi di lettura. Ri-abitare l’universo Berio e reinterpretarlo in chiave di partitura coreografica, significa dare il giusto peso ad un artista che ha sempre messo al centro della sua ricerca la mutevolezza dei fenomeni musicali. La capacità di tornare sui propri passi rivedendo il metro di giudizio non è comune tra i compositori e i coreografi e dimostra una volontà di porsi in sintonia con il mondo: il continuo confronto e la consapevolezza che ogni momento storico stimola ad affrontare sfide sempre nuove. Questa capacità di muoversi liberamente nel tempo e nello spazio è ciò che rende indispensabile e immortale la produzione di questo grande compositore.

 

Crediti:

Concept & Coreografia: Sara Lupoli

Performer:  Maria Anzivino e  Sara Lupoli  (in alternanza con Ginevra Cecere)                                                              

Musiche: Luciano Berio, Asuna

Consulenza Musicale: Dario Casillo


Costumi: Dario Biancullo

Produzione: ArtGarage                                                                                                 

Con il sostegno di PERIFERIE ARTISTICHE e TWAIN 

Si ringraziano Gian Maria Cervo, Elena Mozzetta

 

promo

 

Vedi tutti

© Sara Lupoli – All rights reserved